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Credito investimenti pubblicitari 2025

2025-03-11T09:33:53+01:00

Dal 1.03.2025 al 31.03.2025 è possibile prenotare il credito investimenti pubblicitari 2025 inviando telematicamente una comunicazione preventiva. Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale, con incremento minimo dell’1%, degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla sola stampa quotidiana e periodica, anche online. L’agevolazione è soggetta al rispetto dei limiti della normativa europea sugli aiuti di Stato de minimis e al rispetto del limite del tetto di spesa. A tale riguardo, si rammenta che il credito di imposta in oggetto è considerato un aiuto automatico, disciplinato dall’art. 10 D.M. 31.05.2017, n. 115 “Regolamento recante la [...]

Credito investimenti pubblicitari 20252025-03-11T09:33:53+01:00

news: Polizze catastrofali obbligatorie per le imprese

2025-02-21T10:08:50+01:00

Dal 31.03.2025 scatta l’obbligo per le imprese di stipulare una polizza assicurativa contro i danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali. Questa misura, introdotta dalla legge di Bilancio 2024, prevede che tutte le imprese con sede legale in Italia, nonché quelle con sede all’estero ma con una stabile organizzazione nel Paese, debbano stipulare una polizza assicurativa che copra i danni derivanti da eventi come terremoti, alluvioni, frane, esondazioni e inondazioni. La copertura assicurativa deve riferirsi ai danni subiti dai beni che rientrano tra le immobilizzazioni materiali iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale del bilancio d’esercizio. In particolare, l’obbligo riguarda i terreni e [...]

news: Polizze catastrofali obbligatorie per le imprese2025-02-21T10:08:50+01:00

Scadenza CU 2025

2025-02-12T09:36:00+01:00

Con il provvedimento 15.01.2025, n. 9454 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di Certificazione Unica 2025, relativa al periodo d’imposta 2024, con le relative istruzioni. Le novità ridisegnano il calendario delle scadenze e introducono un nuovo termine di trasmissione in relazione ai lavoratori autonomi. Il calendario per la presentazione telematica delle CU 2025 è articolato come segue: - 16.03.2025 (termine differito a lunedì 17.03) i sostituti d’imposta dovranno trasmettere le CU di dipendenti e pensionati; - 31.03.2025 per le CU contenenti redditi derivanti da prestazioni di lavoro autonomo e professionale; - 31.10.2025, termine per inviare le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata. In ogni caso, la consegna del modello di Certificazione Unica 2025 ai percipienti deve essere effettuata entro il 17.03.2025. Tra le novità di rilievo, a partire dal 2025 viene meno l’obbligo di trasmissione della Certificazione Unica per i compensi corrisposti ai contribuenti che applicano il regime forfetario (art. 1, c. 54-89 L. 190/2014) e il regime di vantaggio (art. 27 D.L. 98/2011), grazie all’estensione a tali soggetti, dal 1.01.2024, dell’obbligo di fatturazione elettronica. Per ciascuna CU omessa, tardiva o errata, si applica la sanzione di 100 euro, con un massimo di 50.000 euro per sostituto di imposta

Scadenza CU 20252025-02-12T09:36:00+01:00

Nuove regole per la dilazione dei ruoli 2025

2025-01-07T11:07:53+01:00

Dal 1.01.2025 entrano in vigore le nuove regole per la rateizzazione dei debiti tributari, con un massimo di 120 rate mensili e criteri differenziati in base all'importo del debito e alla situazione economica del contribuente. Con la pubblicazione del decreto attuativo il 28.12.2024 sul sito del Dipartimento delle Finanze, si concretizzano le modifiche introdotte dall’art. 19 D.P.R. 602/1973, così come riformato dal D.Lgs. 29.07.2024, n. 110. Il nuovo sistema di dilazione dei ruoli, applicabile alle richieste presentate a partire dal 1.01.2025, punta a garantire maggiore flessibilità e adattabilità alle esigenze dei contribuenti, introducendo un meccanismo progressivo che tiene conto sia dell’importo del debito sia della condizione economica del richiedente. Per i debiti fino a 120.000 euro, la rateizzazione è concessa su semplice domanda senza necessità di dimostrare difficoltà economiche. Il numero massimo di rate varia in base al periodo di presentazione della richiesta: fino a 84 rate mensili per le domande presentate nel biennio 2025-2026; fino a 96 rate per quelle del biennio 2027-2028; e fino a 108 rate per le richieste dal 2029 in poi. Per importi superiori a 120.000 euro, o per somme inferiori ma con richiesta di un numero maggiore di rate (fino a un massimo di 120), è necessario documentare una temporanea situazione di difficoltà economica. Tale condizione viene valutata attraverso parametri specifici: per le persone fisiche si utilizza l’indice ISEE, mentre per le società e le ditte individuali in contabilità ordinaria si fa riferimento all’indice di liquidità (calcolato sommando la liquidità immediata e differita e dividendo il risultato per le passività correnti). Inoltre, l’indice Alfa continua a essere utilizzato per determinare il numero massimo di rate concedibili. Il decreto conferma inoltre l’importanza della documentazione da presentare per accedere alla dilazione: bilanci aziendali o prospetti attestanti gli indici richiesti, firmati da professionisti abilitati come commercialisti o consulenti del lavoro. Infine, il decreto specifica che il calcolo delle rate tiene conto esclusivamente dell’importo oggetto della singola domanda e non della somma complessiva dei debiti affidati in riscossione. L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha già messo a disposizione sul proprio sito i nuovi modelli per la richiesta di rateizzazione dei ruoli: - Modello RS, destinato alla richiesta di rateizzazione fino a 120.000 euro in 84 rate, valido per tutti i soggetti; - Modello RDF, utilizzato per la richiesta di rateizzazione "documentata" da parte delle persone fisiche e dei titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati; - Modello RDG, che serve per la richiesta di rateizzazione "documentata" per i soggetti diversi dalle persone fisiche e dai titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati; - Modello RDP, necessario per la richiesta di "proroga" di una rateizzazione, valevole per tutti i soggetti.

Nuove regole per la dilazione dei ruoli 20252025-01-07T11:07:53+01:00

PEC obbligatoria per gli amministratori di società

2025-01-07T11:02:29+01:00

A partire dal 1.01.2025, gli amministratori delle società italiane sono obbligati ad attivare e comunicare una casella di posta elettronica certificata (PEC) personale. Di fatto, a partire dall’entrata in vigore del provvedimento, ogni amministratore sarà tenuto a registrare la propria PEC nel Registro delle Imprese, affinché il dato possa essere inserito nella visura camerale della società di cui fa parte. Per le società già operative e iscritte al Registro delle Imprese, la normativa prevede un periodo di adeguamento. Ogni amministratore dovrà dotarsi di una PEC, se non già in possesso, e comunicare il relativo indirizzo al Registro delle Imprese territorialmente competente. Questo obbligo riguarda tutti gli amministratori, indipendentemente dal ruolo specifico ricoperto all’interno della società. È importante sottolineare che, qualora un amministratore sia già titolare di un indirizzo PEC per altre attività professionali, potrà utilizzare lo stesso indirizzo PEC anche per adempiere a questo nuovo obbligo. Sarà sufficiente comunicare al Registro delle Imprese il medesimo indirizzo senza necessità di attivarne uno dedicato. Nel caso di mancata ottemperanza entro i termini previsti, la normativa non chiarisce ancora le eventuali sanzioni applicabili, ma è prevedibile che saranno introdotte specifiche disposizioni attuative in grado di regolamentare anche questo aspetto. L’obbligo di dotarsi di una PEC personale si [...]

PEC obbligatoria per gli amministratori di società2025-01-07T11:02:29+01:00

I termini per definire gli avvisi bonari passano da 30 a 60 giorni

2025-01-07T10:53:24+01:00

Dal 1° gennaio 2025 il termine per il pagamento delle comunicazioni cd avvisi bonari in seguito controlli automatizzati e formali passerà da 30 a 60 giorni. In pratica, le somme dovute a seguito delle comunicazioni di irregolarità emessi in ragione degli articoli: 36-bis (controlli automatici) ex DPR 600/1973; 36-ter (controlli formali) ex DPR 600/1973 54-bis (controlli automatici) del decreto Iva (Dpr 633/1972), potranno essere versate entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione. Resterà invece di 30 giorni il termine per pagare le somme dovute a seguito del ricevimento della comunicazione per i redditi soggetti a tassazione separata, quali, ad esempio, le indennità di fine rapporto. La variazione dei termini [...]

I termini per definire gli avvisi bonari passano da 30 a 60 giorni2025-01-07T10:53:24+01:00

Terzo settore e Sport, riforma Iva rinviata al 2026

2024-12-16T17:45:54+01:00

Il pianificato passaggio al nuovo regime Iva per gli enti del Terzo settore (ETS) e le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) è stato rinviato al 2026. La differenza tra il regime di esclusione e quello di esenzione Iva è significativa. Il primo, a cui sono attualmente soggetti ETS, ASD e SSD, permette di evitare l'onere dell'apertura della partita Iva e l'obbligo di utilizzo dei registratori di cassa per le operazioni fiscali. Con l'eventuale transizione al regime di esenzione, questi enti avrebbero dovuto affrontare una serie di nuovi adempimenti burocratici e fiscali, creando, soprattutto agli enti di minori [...]

Terzo settore e Sport, riforma Iva rinviata al 20262024-12-16T17:45:54+01:00

Il trattamento dei dati personali e il codice di condotta negli enti sportivi

2024-11-27T10:09:18+01:00

Negli ultimi anni la normativa in materia di trattamento dei dati personali è stata oggetto di un’importante Riforma. Occorre preliminarmente precisare che, sebbene il mondo sportivo goda da sempre di agevolazioni e semplificazioni sotto vari profili, la disciplina sulla protezione e il trattamento dei dati personali in menzione è da sempre interamente applicabile al mondo sportivo e non sono previste deroghe o eccezioni. Il primo importante intervento si rileva con riferimento alle norme concernenti il lavoro sportivo e alla necessità di un adeguamento delle disposizioni inerenti al trattamento dei dati dei lavoratori in generale rispetto a quelle concernenti la figura [...]

Il trattamento dei dati personali e il codice di condotta negli enti sportivi2024-11-27T10:09:18+01:00

I REATI PER OMESSO VERSAMENTO

2024-11-25T15:07:04+01:00

Omesso versamento di ritenute certificate Rispetto al reato di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10 bis D. Lgs. n. 74/2000), il D. Lgs. n. 87/2024, pur confermando la soglia di punibilità di 150.000 euro per ciascun periodo di imposta, introduce significative novità: il termine previsto per il versamento delle ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti è individuato nel 31 dicembre dell’anno successivo a quello di presentazione del Modello 770; l’omesso versamento è punito sempre che il debito tributario non sia in corso di estinzione mediante pagamenti rateali, ai sensi dell’art. 3 bis  18 dicembre 1997, n. 462; nel caso in cui il contribuente decada dal beneficio [...]

I REATI PER OMESSO VERSAMENTO2024-11-25T15:07:04+01:00

L’opportunità di certificare il credito d’imposta R&S

2024-11-19T18:08:52+01:00

Cosa prevede la certificazione del credito d’imposta R&S? Il credito d’imposta R&S è uno strumento fiscale che consente alle imprese di recuperare una parte delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo.  La possibilità di ottenere una certificazione ufficiale, come previsto dal DL 73/2022, garantisce alle aziende un riconoscimento sicuro degli investimenti effettuati in R&S. Questo è valido sia per le attività attuali che per quelle svolte in passato (2015-2019) sotto il vecchio regime del credito d’imposta. Perché la certificazione è importante? La certificazione del credito d’imposta R&S offre alle imprese una serie di vantaggi chiave: Tutela nelle verifiche fiscali: la certificazione [...]

L’opportunità di certificare il credito d’imposta R&S2024-11-19T18:08:52+01:00

Contatti

Via Campiglio, 37 21040 Oggiona con Santo Stefano (VA); Via Roberto Lepetit, 8 20124 Milano (MI)

Telefono: +39 0331 1363466

Web: ciovatiandpartners.it

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