A partire dal 1.01.2025, gli amministratori delle società italiane sono obbligati ad attivare e comunicare una casella di posta elettronica certificata (PEC) personale.
Di fatto, a partire dall’entrata in vigore del provvedimento, ogni amministratore sarà tenuto a registrare la propria PEC nel Registro delle Imprese, affinché il dato possa essere inserito nella visura camerale della società di cui fa parte.
Per le società già operative e iscritte al Registro delle Imprese, la normativa prevede un periodo di adeguamento. Ogni amministratore dovrà dotarsi di una PEC,
se non già in possesso, e comunicare il relativo indirizzo al Registro delle Imprese territorialmente competente.
Questo obbligo riguarda tutti gli amministratori, indipendentemente dal ruolo specifico ricoperto all’interno della società. È importante sottolineare che, qualora un amministratore sia già titolare di un indirizzo PEC per altre attività professionali, potrà utilizzare lo stesso indirizzo PEC anche per adempiere a questo nuovo obbligo.
Sarà sufficiente comunicare al Registro delle Imprese il medesimo indirizzo senza necessità di attivarne uno dedicato.
Nel caso di mancata ottemperanza entro i termini previsti, la normativa non chiarisce ancora le eventuali sanzioni applicabili, ma è prevedibile che saranno introdotte
specifiche disposizioni attuative in grado di regolamentare anche questo aspetto.
L’obbligo di dotarsi di una PEC personale si applicherà a tutte le tipologie di amministratori.
Nelle società governate da un amministratore unico sarà sufficiente che l’unico amministratore attivi una casella PEC personale e la registri al Registro delle Imprese.
Per le società con il Consiglio di amministrazione, tutti i membri del consiglio dovranno dotarsi di una PEC personale.
Un’altra categoria interessata dalla normativa è rappresentata dalle società in accomandita semplice. In questo caso, la disposizione si applicherà solo ai soci accomandatari, ossia coloro che amministrano la società e ne hanno la rappresentanza legale.
La norma introduce anche una disposizione specifica per le società che svolgono funzioni di amministrazione di altre imprese costituite in forma societaria.
In tali casi, non sarà necessario attivare un nuovo indirizzo PEC: le società amministratrici potranno comunicare al Registro delle Imprese il proprio indirizzo PEC già in uso.