La “Guida” dedicata al Bilancio 2021, coerentemente con il titolo della collana, costituisce uno strumento di lavoro, pensato da Professionisti per i Professionisti, per fornire, con taglio operativo, un orientamento di insieme sulle principali criticità che si dovranno affrontare con la chiusura dei bilanci 2020. Quest’anno risulta ancora un più utile strumento alla luce degli impatti prodotti dal Covid-19, che hanno riguardato non solo la sfera sanitaria, ma anche quella economica.

Nel corso del 2020, l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha ricevuto una richiesta di chiarimento sulla considerazione degli effetti del Covid-19 nell’esecuzione dell’impairment test per i bilanci al 31 dicembre 2019. La prassi contabile si è espressa a favore della necessità di valutare l’emergenza sanitaria come un fatto successivo alla data di riferimento del bilancio (ai sensi dell’OIC 29). Pertanto, non è da considerarsi un indicatore di perdita di valore né rientra tra gli elementi che gli amministratori devono includere nei piani aziendali previsti dai paragrafi 25 e 59, lett. b) dell’OIC 9 per la stima del valore d’uso di un’immobilizzazione. Sempre con riferimento al tema delle immobilizzazioni, il 16 luglio l’OIC ha pubblicato in consultazione la bozza di comunicazione “Modifica del metodo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali”, comprensiva anche degli impatti da Covid-19: ne è un esempio la necessità di modificare il metodo di ammortamento di una immobilizzazione a seguito della variazione di alcuni parametri (e.g.  uso del bene, vita utile, ecc.) e/o del limitato utilizzo del bene a causa del periodo di lock-down.

In data 3 giugno 2020, l’OIC ha pubblicato il documento interpretativo n.6 “Decreto Legge aprile 2020, n. 23 – Disposizioni temporanee sui Principi di redazione del bilancio”, il quale si prefigge di analizzare, sotto i profili contabili, le norme introdotte dall’art. 7 del D.L. 8 aprile 2020, n. 23 (convertito con modificazioni dalla Legge 5 giugno 2020, n. 40). In particolare, tale articolo introduce la facoltà di derogare alla necessità di predisporre il bilancio in prospettiva non di continuità aziendale.  (art. 2423-bis, comma 1, n. 1, c.c.). In seguito, è stata pubblicata in consultazione anche la bozza del documento Interpretativo n. 8 Legge 17 luglio 2020, n.77 “Disposizioni transitorie in materia di principi di redazione del bilancio”, che descrive il comma 2 dell’articolo 38-quater della Legge 17 luglio 2020 n. 77 di conversione con modificazioni del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Tale norma introduce la possibilità, per i bilanci in corso al 31 dicembre 2020, di valutare la presenza del principio di continuità aziendale secondo l’ultimo bilancio di esercizio chiuso entro il 23 febbraio 2020, e quindi di fatto depotenziando, per un ulteriore esercizio, i probabili effetti della pandemia.

Inoltre, l’OIC ha pubblicato il 25 marzo del 2020 il principio contabile OIC 33 “Passaggio ai Principi Contabili nazionali”, applicabile a partire dai bilanci 2020.

Nel corso dell’anno, è stato avviato anche un progetto di post implementation review (PIR) dell’OIC 32 “Strumenti finanziari derivati”, per valutare l’introduzione di eventuali modifiche al principio contabile.

In agosto, invece, l’OIC ha pubblicato il feedback statement relativo all’esito della survey sul leasing lanciata nel dicembre 2019.

La bozza del documento interpretativo n. 7, Legge 13 ottobre 2020, n. 126 “Aspetti contabili della rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni”, pubblicata dall’OIC, analizza le norme della Legge Rivalutazione 2020 (art. 110 commi 1-7 della Legge 13 ottobre 2020, n. 126 di conversione con modificazioni del Decreto Legge 14 agosto 2020 n.104).

Con riferimento all’OIC 21 “Partecipazioni”, l’OIC ha pubblicato una bozza di risposta ad un quesito, chiarendo che, ai fini della corretta classificazione in bilancio, occorra sempre fare riferimento al principio di destinazione. Ciò vale anche per la classificazione nell’attivo immobilizzato oppure nell’attivo circolante di partecipazioni, tipicamente di controllo, acquisite con un’ottica temporale di medio-lungo periodo.

A causa dell’emergenza sanitaria, il Governo ha previsto con il D.L. 2 marzo 2020, n. 9 (Gazzetta Ufficiale n. 53 del 2 marzo 2020) il rinvio al 15 febbraio 2021 dell’entrata in vigore delle misure previste dal Codice della Crisi.

Quanto ai Principi contabili internazionali, Il 28 maggio 2020, l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato il documento “COVID-19-related rent concessions”, il quale modifica l’IFRS 16 – Leases per agevolare, a seguito della diffusione del Covid-19, la contabilizzazione delle rent concessions ottenute dai locatari.

Il presente testo si pone l’obiettivo di riassumere le principali novità, tenendo conto anche delle disposizioni e degli impatti dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Coerentemente con tale obiettivo, esso si apre con un capitolo volto a presentare una panoramica degli effetti dell’emergenza sanitaria, che hanno colpito la vita delle imprese in tutti i suoi aspetti nel corso del 2020. A seguire, ogni capitolo proporrà una descrizione più dettagliata delle modifiche introdotte a seguito della diffusione della pandemia.

I capitoli sono tutti arricchiti con esempi pratici e tabelle di sintesi, in modo tale da fungere da guida per i professionisti alla “soluzione” di casi concreti. I temi trattati, inoltre, possono fornire un utile supporto per fronteggiare la “crisi da Coronavirus” e le sue principali conseguenze sul bilancio d’esercizio.

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