L’art. 23, c. 2, del Decreto Semplificazioni (D.L. 73/2022, in G.U. 21.06.2022) introduce la possibilità di produrre una certificazione che consentirebbe ai soggetti che hanno effettuato investimenti in R&S di mettersi al riparo da eventuali contestazioni.

La certificazione si richiede a soggetti pubblici e privati inclusi in apposito albo e attesta la qualificazione degli investimenti “effettuati o da effettuare” ai fini della loro corretta classificazione nell’ambito delle attività ammissibili al beneficio; può essere richiesta se non sono state attuate violazioni nell’utilizzo del credito d’imposta o iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività ispettive, di cui l’autore sia a formale conoscenza.

Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del D.L. 73/2022, ossia entro il 22.07.2022, un Dpcm dovrà individuare i requisiti dei soggetti abilitati al rilascio della certificazione.